by Speedymarco » 22/01/2018 (15:57)
Ciao ragazzi. Anche io sono tornato qui, nel nostro forum dove tanto abbiamo scritto e discusso, condiviso momenti belli e altri meno. In tutti questi anni di evoluzioni tecnologiche ed informatiche che, purtroppo, ci hanno spinto ad abbandonare progressivamente questo forum e a trasferirci sull'onnipresente facebook
Momento molto triste, per tutti.
Frase scontata, ma vera.
Per tutti quanti noi Dolores era un Mito della nostra vita, che sia o sia stata infanzia, adolescenza o vita adulta; ognuno a suo modo e ognuno con i propri motivi personali e il proprio carattere. Non ce la dimenticheremo mai.
Personalmente ho stentato a crederci, alle 18:50 del 15 gennaio, quando aprendo la pagina di Yahoo ho visto in prima pagina la bionda foto di Dolores in uno dei tanti concerti, e sotto la didascalia della sua morte. Ho provato un misto di stupore, preoccupazione e incredulità. Addirittura per qualche istante ho sorriso, credendo sia una delle tante fake news come se ne sentono sugli artisti famosi. Ma poi, guardando gli altri siti aggiornarsi di minuto in minuto...
Ma quella sera non riuscivo a crederci, soprattutto non riuscivo a comprendere tutta la faccenda. Non realizzavo che era tutto vero.
E' stato il giorno dopo, in cui ho metabolizzato la cosa, quello davvero devastante. Non riuscivo a smettere di far scendere le lacrime sulle guance, chiedendomi "ma perché?!?", e per una giornata mi sono fermato, ho fermato il tempo, non riuscendo a fare niente e non riuscendo ad "entrare" nella vita di tutti i giorni. Scuotevo la testa, incredulo.
Incredibile. Le parole non rendono.
Non mi è venuto l'istinto di rivedere tutte le performance e riascoltare tutti i dischi dei Cranberries, non so bene perché. Probabilmente non serve rivedere e risentire Dolores per provare tristezza e compassione per quello che è successo, e per esprimere quanto le volevo bene. Almeno per me, e per il momento
Come al solito, mi sono dilungato nelle parole. Anche se hanno un limite, e non bastano ad esprimere i sentimenti. Tutto quello che posso dire è "GRAZIE" per la musica che ci hai donato, per la tua incredibile voce, e per tutto quello che ci hai fatto vivere in questi anni, che sono diventati decenni. Anche per le cose che un tempo non riuscivamo a comprendere, reagendo forse in maniera sbagliata (vedi i silenzi della band, i concerti annullati, la scarsa produttività degli ultimi tempi), ma che ora comprendiamo perfettamente
Ciao, Dolores. R.I.P.
Non ti dimenticheremo mai, sarai sempre "in our heads"
Marco